Ricetta Cavolfiore in pastella
Pubblicato il: Maggio242017

Ricetta Cavolfiore in pastella

Versatile in cucina e dalle tante proprietà benefiche, questo ingrediente candido e dalle globose infiorescenze…Il cavolfiore, diciamoci la verità, non piace proprio a tutti! Ecco allora una ricetta per farlo amare a grandi e piccoli, servendolo come sfizioso antipasto o contorno ricco: il cavolfiore in pastella. Le tenere cimette vengono avvolte da una cremosa pastella senza uova che una volta immersa nell’olio bollente, grazie allo shock termico, risulterà molto fragrante e impalpabile; permetterà al cavolfiore di sprigionare i suoi migliori sapori e tutta la sua morbidezza. Il cavolfiore in pastella conquisterà tutti… Non vi resta che provare e aspettare di ricevere i migliori complimenti!

Ingredienti

  • 1kg di Cavolfiore
  • 130g Farina 00
  • Sale fino q.b.
  • 200g Acqua gassata fredda
  • Olio di semi di arachide qb

Preparazione

Cavolfiore in pastella

Per preparare il cavolfiore in pastella eliminate le foglie esterne, strappandole con le mani (1) e con un coltellino eliminate anche la parte del gambo (2). Poi sempre con il coltello separate le cimette (3)

Cavolfiore in pastella

e tenetele da parte (4). Nel frattempo occupatevi di realizzare la pastella: setacciate la farina in una ciotola (5) e unite l’acqua frizzante fredda a filo, sbattendo con una frusta (6).

Cavolfiore in pastella

Una volta ottenuta una pastella liscia, aggiungete un pizzico di sale (8) e immergetevi le cimette di cavolfiore (8). Versate l’olio di semi in un tegame e scaldatelo fino a che il termometro non raggiungerà la temperatura di 170°, poi prelevate con una forchetta le cimette, lasciate scolare la pastella in eccesso, ed immergete pochi pezzi alla volta nell’olio bollente (9).

Cavolfiore in pastella

Cuocete i vostri cavolfiori in pastella per 5-6 minuti, fino a che non risulteranno ben dorati. A questo punto con una schiumarola sollevateli dall’olio (10) e posizionateli su un foglio di carta da cucina (11), in modo da eliminare l’olio in eccesso. Salate i vostri cavolfiori solo una volta fritti e serviteli ancora caldi (12).

Conservazione

Consumate il cavolfiore in pastella appena fritto!

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Al posto dell’acqua frizzante provate ad utilizzare la birra sempre fredda e per dare più sapore unite nella pastella un trito di salvia e rosmarino!

Curiosità

Il cavolfiore, confuso con il cavolo broccolo, ha una forma simile a quest’ultimo ma si distingue per il suo colore: bianco candido, come nella varietà autunnale “palla di neve”, oppure bianco crema come nel caso del ” Primaticcio di Toscana”, o anche violaceo come nel caso del “Violetto di Sicilia”.

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